L’Oblato e la famiglia monastica
Ogni comunità benedettina di monaci e di monache, secondo una lodevole e antica tradizione, è aperta ad accogliere nel suo ambito oblati e oblate.
L’Oblato secolare
L’oblato benedettino secolare è il cristiano, uomo o donna, laico o chierico che, vivendo nel proprio ambiente familiare e sociale, riconosce e accoglie il dono di Dio e la sua chiamata a servirlo, secondo le potenzialità ed esigenze della consacrazione battesimale e del proprio stato; si offre a Dio con l’oblazione, ispirando il proprio cammino di fede al valori della S. Regola e della tradizione spirituale monastica. L’accoglienza di questo dono di Dio si rende visibile e attuabile mediante il rito dell’oblazione.
L’Oblazione
L’oblazione è l’atto liturgico-spirituale riconosciuto dalla Chiesa, con il quale l’aspirante oblato, dopo un congruo periodo di formazione, fa l’offerta di se stesso a Dio vincolandosi a una comunità benedettina determinata.
L’oblato si impegna ad una forma di vita che sia progressiva conformazione a Cristo, unico scopo della sua oblazione e della spiritualità benedettina (cfr. RB 4,21; 72,11), che con la sua stessa vita cercherà di irradiare nel mondo, diventando testimone della perenna vitalità della vita monastica nell’esperienza cristiana.
Estratto da: Statuto degli Oblati Benedettini Secolari italiani, a cura del Consiglio Direttivo Nazionale.